14.2. Impostare i conti

Le legislazioni locali in materia di imposte devono essere considerate al momento della creazione dei conti. Dato che esistono diversi modi con cui vengono calcolate le imposte sul libro paga a seconda del paese in cui ci si trova, in questa sezione verrà presentato solamente un semplice schema. Partendo da questo, sarà necessario sviluppare una struttura più complessa che si adatti alle proprie necessità particolari.

Si assuma di dover pagare due tasse, Imposta1 e Imposta2, e che ognuna di esse sia composta da un contributo fornito dal dipendente e un contributo fornito dalla società.

Gli stipendi dei dipendenti e queste due tasse sono conti per le uscite. Le imposte della società sono passività. I conti delle passività per le imposte servono per accumulare le imposte trattenute a tutti i dipendenti. Le imposte saranno poi pagate alla relativa agenzia governativa.


Semplice struttura dei conti per il libro paga:

-Attività
   -Conto corrente
-Passività
   -Imposta1  (conto di «Immagazzinamento» a breve termine)
   -Imposta2  (conto di «Immagazzinamento» a breve termine)
-Uscite
   -Stipendi
   -Imposta1
   -Imposta2
  

Nota

Si resista alla tentazione di creare dei sottoconti per registrare i salari per ogni dipendente: si verrebbe a creare una lista ingestibile di conti. Si pensi, per esempio, alla lista che si avrebbe dopo diversi anni di attività e vari dipendenti licenziati e assunti. È molto più semplice registrare tutti gli stipendi in un unico conto (per esempio Uscite:Stipendi) e utilizzare i resoconti per visualizzare le informazioni suddivise per dipendente.