Un investimento è qualsiasi bene che viene acquistato nella speranza che generi un’entrata, o che si desidera vendere in futuro a un prezzo maggiore di quello con cui è stato acquistato. Partendo da questa semplice definizione, molte cose possono essere considerate degli investimenti: la casa in cui si abita, un quadro di valore, le azioni di una società vendute pubblicamente, il conto dei risparmi in banca o un certificato di deposito. Queste tipologie di investimento verranno discusse in questo capitolo per quanto riguarda la loro registrazione in GnuCash
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Prima di discutere specificatamente degli investimenti, è utile avere presente un glossario sulla terminologia relativa agli investimenti. I termini presentati più sotto, rappresentano alcuni dei concetti di base e specifici degli investimenti. Si consiglia di acquisire familiarità con essi o, almeno, rifarsi a questa sezione se si incontrassero dei termini dubbi nelle sezioni successive.
Guadagno in conto capitale è la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un investimento. Se il prezzo di vendita è inferiore a quello di acquisto si parla di perdita in conto capitale. Sono anche denominati guadagno o perdita realizzato.
Commissione è il costo che viene pagato a un mediatore (o broker) per acquistare o vendere dei titoli.
Azione ordinaria è un titolo che attesta la proprietà di una frazione di una società. Questo è ciò che si acquista quando si «compra un’azione» in una compagnia sul mercato libero. Generalmente si parla anche di capitale azionario.
Composizione è il concetto secondo il quale l’interesse reinvestito genera a sua volta altri interessi (interesse dell’interesse). Spesso ci si riferisce a questo termine con interesse composto.
Dividendi sono dei pagamenti in contanti che una società versa ai propri azionisti. L’importo di questi pagamenti è generalmente determinato come una frazione dei profitti della società. Si noti che non tutte le azioni ordinarie forniscono i dividendi.
Capitali netti sono investimenti in cui l’investitore diviene parte o unico possessore della proprietà di un bene. Sono comprese le azioni di una società or real estate.
Interesse è ciò che il beneficiario paga al prestatore per l’utilizzo del suo denaro. Normalmente, viene espresso in percentuale del capitale all’anno. Ad esempio, un conto di risparmio con l’1% di interesse (il cliente è il prestatore mentre la banca è il beneficiario) frutterà €1 per ogni €100 lasciati in deposito per ogni anno.
Liquidità è la misura di quanto un investimento è facilmente convertibile in contanti. Il denaro in un conto di risparmio è facilmente liquidabile, mentre il denaro investito in una casa ha una bassa liquidità dato che per vendere una casa occorre del tempo.
Somma capitale è l’importo originario di denaro investito o prestato.
Guadagni e perdite realizzati o non realizzati, le perdite e i guadagni non realizzati si hanno quando si verifica una variazione del prezzo di un bene. La perdita o il guadagno si realizzano nel momento in cui il bene viene venduto. Consultare anche guadagno e perdita in conto capitale.
Profitto è l’entrata totale più il guadagno o la perdita in conto capitale forniti da un investimento. Consultare anche la definizione di Rendimento.
Rischio è la probabilità che il guadagno fornito da un investimento, sia differente da quello ipotizzato. Gli investimenti vengono spesso raggruppati in una scala che va dal basso rischio (conti di risparmio, bond) a quello alto (azioni,junk bond). Come regola generale si può affermare che maggiore è il rischio, maggiore potrà essere il guadagno.
Azionista è una persona che possiede delle azioni di una società.
Il Frazionamento azionario avviene quando una società decide di emettere un numero multiplo di quote per ogni azione esistente. Ad esempio, un frazionamento azionario di «2 a 1» significa che se si possiedono 100 quote di una azione, se ne riceveranno altre 100 senza costi aggiuntivi. Il prezzo unitario della quota verrà adeguato in modo che non vi siano variazioni nel valore netto, quindi nell’esempio fornito il prezzo di per una quota verrà dimezzato.
Valutazione è il processo attraverso il quale viene determinato il valore o il prezzo con il quale un investimento sarebbe venduto in un «ragionevole intervallo temporale».
Rendimento è la misura dell’importo di denaro fruttato da un investimento (ad esempio: quante entrate sono derivate da un investimento). Normalmente viene indicato come percentuale del capitale investito. Il rendimento non comprende i guadagni o le perdite in capitale (consultare la definizione di guadagno). Esempio: un’azione venduta a €100 che fornisce €2 di dividendi all’anno, ha un rendimento del 2%.
Di seguito vengono proposti alcuni dei tipi più diffusi di investimenti e, per ognuno di essi, degli esempi.
Conti o documenti che fruttano interessi
Questo tipo di investimenti permette generalmente di accedere immediatamente al denaro; tipicamente vengono pagati degli interessi mensili sulla base del denaro depositato. Esempi sono il conto bancario per i risparmi (e alcuni conti correnti che fruttano anche degli interessi) e i conti liquidi presso la società di intermediazione. Essi rappresentano degli investimenti a rischio molto basso: negli Stati Uniti questi conti sono assicurati contro le perdite fino a un limite determinato.
A volte, gli investimenti che producono interessi, sono bloccati temporalmente. Questo tipo di investimenti richiede che il denaro venga investito per un certo periodo di tempo nel quale si riceve un tasso di guadagno predefinito. Generalmente, maggiore è la durata e maggiore è il tasso di interesse. Se si preleva del denaro prima della data di maturazione, occorre pagare una penale. Si tratta di investimenti a rischio relativamente basso. Esempi sono i certificati di deposito o alcuni bond governativi. Altri tipi di bond possono avere un rendimento più elevato sulla base del maggior rischio dovuto alla qualità del «tasso di credito» dell’ente che li ha emessi.
Azioni e fondi comuni
Questo tipo di investimenti avviene in favore di una società di cui si diviene proprietari di una quota. Generalmente non sussistono limiti di tempo per le azioni scambiate pubblicamente, ma potrebbero esserci delle variazioni sulle tasse da pagare per i guadagni in conto capitale a seconda del tempo in cui si è rimasti proprietari dell’azione. Quindi le azioni, sono tipicamente abbastanza liquide dato che è possibile riavere il possesso del proprio denaro piuttosto velocemente. Questi investimenti comportano un alto rischio perché non viene garantito il prezzo futuro dell’azione.
Un fondo comune rappresenta un meccanismo di investimento a gruppo in cui è possibile acquistare diverse azioni contemporaneamente. Per esempio, un «S&P 500 index fund» è un fondo che acquista tutte le 500 azioni elencate nell’indice «Standard and Poor’s». Quando si acquista una quota di questo fondo, si acquista di fatto un piccolo importo di ognuna di queste azioni contenute nel fondo. I fondi comuni sono trattati esattamente come una singola azione sia per quanto riguarda la tassazione che per quanto concerne la contabilità.
Beni immobili
I beni che aumentano il loro valore nel tempo rappresentano un’altra forma di investimento. Ne sono degli esempi la casa, un appezzamento di terreno o un quadro di valore. Il valore di questo tipo di investimenti è difficile da quantificare fino al momento della vendita. Il carico di tasse derivante dalla vendita varia in funzione del bene. Per esempio, si può usufruire di detrazioni d’imposta nella vendita di una casa se questa è la residenza principale, ma questo tipo di agevolazione potrebbe non essere applicata alla vendita di un quadro.
Gli investimenti in beni immobili sono discussi in Capitolo 9, Guadagni in conto capitale e Capitolo 11, Deprezzamento. Generalmente non c’è molto da fare per la contabilità degli investimenti in beni immobili tranne registrarne le transazioni di acquisto e di vendita.